Il modulo Upgrade tool consente di aggiornare NethServer Enterprise dalla versione 6 alla versione 7 attraverso una procedura automatica che agisce in tre passaggi:
Ogni passaggio è descritto nelle sezioni seguenti. Le stime temporali dipendono dal numero di pacchetti, dalla connessione Internet, dalla CPU e dalla velocità dei dischi.
Avvertimento
Leggere attentamente Rischi legati all’upgrade e come ridurne l’impatto
Tempo stimato: 1 ora
La fase di (1) preparazione può essere avviata dalla pagina Upgrade tool del Server Manager.
Se il modulo File server è presente e il ruolo del server Samba è Domain Controller Primario o Workstation il sistema deve essere configurato con un account provider Active Directory locale. Vedi Aggiornamento ad Active Directory.
L’upgrade tool non può essere utilizzato se il ruolo del server Samba è impostato su Membro Active Directory.
Durante la fase di preparazione il sistema è ancora completamente operativo. Il download dei pacchetti viene eseguito in background. L’operazione può richiedere del tempo, anche in virtù della banda di rete disponibile.
Lo spazio disponibile sul disco viene controllato due volte, prima e dopo la fase di preparazione, per garantire che i passaggi successivi non vengano eseguiti nel caso in cui lo spazio su disco fosse insufficiente.
Terminato il download, dalla pagina Web è possibile interrompere la procedura o continuare con il riavvio del sistema per lanciare la successiva fase di aggiornamento.
Tempo stimato: 30 minuti
La fase (2) aggiornamento inizia al successivo riavvio del sistema. La procedura di aggiornamento avvia il kernel Linux della versione 7 per impostazione predefinita. Se il controller del disco a bordo della macchina non dovesse essere compatibile con esso, la procedura fallirà.
Suggerimento
È possibile selezionare il vecchio kernel per avviare il sistema nello stato precedente, interrompendo così l’aggiornamento
Se la macchina si avvia con il nuovo kernel e monta correttamente i dischi, il sistema viene disconnesso dalla rete ed inizia l’aggiornamento dei pacchetti. Da questo punto non si può tornare indietro. Durante la fase di aggiornamento è possibile accedere al sistema solo dalla console di sistema.
L’aggiornamento può richiedere del tempo, a seconda della velocità del sistema e del numero dei pacchetti. Alla fine della fase di aggiornamento il sistema viene automaticamente riavviato.
Tempo stimato: 15 minuti
La fase di (3) post-aggiornamento viene lanciata al secondo riavvio.
Il sistema di base è stato completamente aggiornato nel passaggio precedente; la fase post-aggiornamento rinomina le interfacce di rete in base alle nuove regole di denominazione della NIC e riconfigura i moduli installati.
Durante questo ultimo passaggio un eventuale problema può essere ripristinato in modo sicuro attraverso la console di sistema. Al termine del passaggio post-aggironamento SSH, Server Manager e gli altri servizi saranno nuovamente disponibili.
Ogni cron job giornaliero, settimanale e mensile verrà riavviato entro un’ora dall’avvio del sistema.
Avvertimento
Per verificare che la procedura di aggiornamento abbia effettivamente terminato la sua esecuzione è possibile utilizzare il comando systemd-analyze
. L’output dovrebbe essere simile a questo:
Startup finished
Per verificare se si siano riscontrati errori, eseguire
grep -B 5 -E '(ERROR|FAILED)' /var/log/messages
Controllare tramite il Software center se i moduli installati in precedenza siano ancora contrassegnati come installati sul sistema aggiornato. Ogni modulo è composto da alcuni pacchetti: poiché le composizioni dei moduli sono cambiate dalla versione 6 alla 7, alcuni di essi potrebbero apparire come non installati. Per risolvere il problema, dovrebbe essere sufficiente installarli di nuovo con il pulsante aggiungi.
Il certificato Let’s Encrypt, se presente, dovrà essere richiesto nuovamente attraverso la pagina Certificato del server. Andrà poi impostato dalla stessa pagina come certificato di sistema predefinito. Per ulteriori informazioni, consultare la pagina di manuale «Certificato server» di NethServer Enterprise 7.
Se il sistema necessita di un account provider di tipo Active Directory (AD) locale, l’Upgrade tool prevede l’inserimento di alcuni parametri aggiuntivi:
Se un’interfaccia bridge green non fosse presente, andrà creata dalla pagina Rete tramite il pulsante Crea nuova interfaccia logica.
Il nome dominio NetBIOS è un campo di sola lettura. Per modificarlo, consultare la pagina Rete Windows.
Avvertimento
Nel caso di sistemi virtualizzati, sarà necessario ricordarsi di abilitare la modalità promiscua nelle impostazioni dell’hypervisor, altrimenti non sarà permesso l’accesso ad AD ai client LAN
Per ulteriori informazioni, consultare anche la documentazione di NethServer Enterprise 7, in particolare:
Un aggiornamento della major version del sistema operativo è un’operazione rischiosa e deve essere pianificata attentamente.
/root/templates-custom.upgrade/
. Si consiglia di controllare i template personalizzati esistenti prima di iniziare la procedura di aggiornamento e decidere se e come ripristinarli